1) ENPAM LONG TERM CARE

 

 

Gli iscritti attivi sono coperti dal rischio non autosufficienza con un assegno di 1350 euro al mese per i casi di non autosufficienza (1200 euro per i casi che si sono verificati entro il 30 aprile 2025, mentre per quelli accaduti entro il 30 aprile 2019 l’assegno era di 1035).

Per i figli non autosufficienti nati dal primo maggio 2025 è previsto un sussidio di 675 euro fino al compimento dei sei anni.

La rendita si aggiunge alle tutele già previste dall’Enpam e a ogni altro eventuale reddito.

L’adesione alla polizza è automatica e non richiede alcun esborso per medici e odontoiatri.

La polizza è erogata attraverso  Emapi  (Ente di Mutua Assistenza per i Professionisti

Italiani), associazione riconosciuta senza scopo di lucro costituita da diciasette enti privati di previdenza tra cui l’Enpam.

Sono coperti dalla polizza gli iscritti e i pensionati ordinari che al 1° agosto 2016 non avevano compiuto 70 anni e non avevano già in atto condizioni di non autosufficienza.

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Attenzione: per i pensionati non potranno essere accolte richieste riferite alla perdita

dell’autosufficienza che si è verificata tra il 1° agosto 2016 e il 28 febbraio 2017.

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Non autosufficienza:

Basta che manchino 3 su 6 Adl (Activities of Daily Life: e cioè: lavarsi, vestirsi, nutrirsi, andare in bagno, mobilità, spostarsi).

Le patologie come il morbo di Parkinson e di Alzheimer sono ricomprese, a condizione che non siano già insorte prima del momento di attivazione della copertura (il 1° agosto 2016) e che abbiano determinato la perdita delle capacità cognitive.

 

 

Patologie pregresse:

Non è motivo di esclusione la presenza alla data del 1° agosto 2016 di patologie pregresse o difetti fisici, che in futuro possano dare origine a condizioni di non autosufficienza, né la presenza di patologie mentali di origine non organica, atti di autolesionismo e tentativi di suicidio.

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Sono invece esclusi gli iscritti che al 1° agosto 2016 avevano già 1 Adl.

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Chi è interessato a garantirsi una rendita maggiore potrà fare richiesta durante il mese di maggio. In questo caso dovrà versare un contributo aggiuntivo, detraibile dalle tasse. Il contributo varia in funzione dell’età e dell’ incremento che si vuole ottenere (400 o 650 euro in più rispetto all’assegno normale). L’adesione alla copertura volontaria aggiuntiva è subordinata alla compilazione di un questionario sanitario e all’accettazione dell’adesione da parte della Compagnia di assicurazione.

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Per aderire è necessario:

• accedere alla bacheca di Emapi direttamente dalla propria area riservata;

• selezionare “Adesione copertura aggiuntiva LTC”;

• stampare il modulo compilato e firmato in originale e inviarlo per posta a: Emapi – via XX Settembre, 26 – 00187 Roma.

 

Il contributo aggiuntivo si può pagare con carta di credito oppure tramite bonifico

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2) Pensione di Inabilità ENPAM

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Cos’è:

Una pensione vitalizia, riconosciuta in caso di inabilità assoluta e permanente all’esercizio della professione medica o odontoiatrica.

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Chi ne ha diritto:

• Medici iscritti ENPAM (anche prima dell’età pensionabile).

• Non si deve aver ancora maturato la pensione di vecchiaia.

• Richiesta tramite certificazione medico-legale.

   

 

Importo:

• Calcolato in base all’anzianità contributiva maturata.

• Può essere integrato al minimo previsto, se necessario.

• E’ cumulabile con altre rendite come la rendita LTC e con eventuali sussidi assistenziali

 

 

3) Sussidio per Assistenza Domiciliare (per pensionati)

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E’ un aiuto economico mensile per chi ha bisogno di assistenza continuativa a domicilio e non ha diritto alla LTC (es. pensionati che non versano più alla Quota B).

Importi:686,49 euro mensili. (343,25 euro di integrazione se pensionato della Quota B.)

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Condizioni:

• Essere pensionato ENPAM.

• Avere necessità di assistenza domiciliare continuativa.

• Requisiti reddituali: viene erogato solo se si rientra in certi limiti di reddito.

 

 

No, non è cumulabile con altre forme di sussidio per la stessa finalità (es. ospitalità in casa di riposo).

È cumulabile con la pensione, ma non con la LTC.

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4) Sussidio per Ospitalità in Casa di Riposo

 

 

E’ un rimborso parziale della retta mensile in caso di ricovero continuativo in una struttura assistenziale per non autosufficienti.

Importo: fino al 75% della retta, con un tetto massimo di 60 euro al giorno.

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Condizioni:

• Pensionato ENPAM.

• Ricovero continuativo in RSA o struttura equivalente.

• Requisiti reddituali.

• Documentazione di spesa richiesta.

   

 

Non è cumulabile con il sussidio per l’assistenza domiciliare (bisogna scegliere).

È cumulabile con la pensione, ma non con la LTC.

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5) Sussidi straordinari (per situazioni gravi)

 

 

In casi eccezionali (es. patologie oncologiche, eventi traumatici), è possibile fare richiesta di un sussidio straordinario una tantum:

• Richiesta motivata, sottoposta alla valutazione della Fondazione.

• Importo variabile.